In queste immagini, l’arch. Gian Luca Brunetti illustra ai ragazzi del YCTC come si costruiscono i tegoloni in ferrocemento
In these images, arch. Gian Luca Brunetti explains YCTC students how to realize big ferrocement tiles.
(ITALIANO)
Nato
nel 1964 a Cassino (FR), Gian Luca Brunetti è ricercatore di Tecnologia
dell'Architettura presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e
Società.
Grazie a un
progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo, l’arch. Brunetti è venuto a
tenere un corso di una decina di giorni ai ragazzi della classe di muratura, al
Youth Community Training Centre, la scuola legata a doppio filo ad Olga’s che
offre a tanti ragazzi di Livingstone dei corsi pratici e teorici come sartoria,
cucina, idraulica…
L’arch. Brunetti è
una persona affabile e interessata ai sistemi di costruzione, sperimentali e a
basso costo.
Durante la nostra conversazione, Gian Luca spiega come un punto centrale della
sua ricerca sia l’autocostruzione a
basso costo, interpretata secondo un’impostazione che getta le sue radici nei sogni
dell’architettura USA degli anni ’60 e ’70 (che sono anche gli anni durante i
quali ha iniziato a risvegliarsi un intenso interesse per l’architettura solare
e per il rapporto tra architettura e ambiente).
L’architetto
illustra il suo punto di vista, secondo il quale, in paesi come lo Zambia, che
stanno cercando una propria via per lo sviluppo, oggi ancora spesso si tenda a
costruire usando nuovi materiali e
componenti in una maniera che è ancora però legata alle procedure proprie delle
tecniche rassicuranti perchè ben conosciute.
L’esempio più
tipico è quello del tetto in lamiera costruito come un tetto in paglia.
Con il risultato
di ottenere condizioni ambientali di minor comfort.
L’architetto
sostiene che quello che gli sta a cuore è una sostenibilità profonda, che tenga d’occhio le nuove tecnologie e
nello stesso tempo interpreti la vocazione – e sfrutti le possibilità – dei
materiali e componenti “poveri” che si possono trovare qui.
Al YCTC
l’architetto, tra le altre cose, ha insegnato ai ragazzi a costruire tegoloni in
ferrocemento per coperture, che hanno il vantaggio di abbattere i costi
rispetto alle coperture ordinarie.
In questo modo
l’arch. Brunetti ha portato una ventata di innovazione che gli studenti del
YCTC sembrano aver accolto con entusiasmo. Grazie mille!
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(ENGLISH)
Born
in 1964 in Cassino (FR), Professor Gian Luca Brunetti, is a PhD researcher in
Architectural Technology at the Polytechinc of Milan, Faculty of Architecture
and Society.
He came here to
Livingstone with a project sponsored by Fondazione Cariplo, running a workshop
for bricklaying students, of the Youth Community Training Center. This centre
is a place where many boys and girls of Livingstone can attend many series practical
and theorical courses such as tailoring, catering, plumbing…
The school is
legally registred under the Minister of Education.
Architect Brunetti is an affable person with a genuine interest in teaching experimental, low-cost new building systems.
At the core of
his research there is the concept of “self-construction”,
which has its roots in the architectural dreams of the 60s and 70s, when a true
interest in relations between environment and architecture was re-born.
Nowadays in
Zambia, which is looking for a personal way to development, you usually find
buildings realized with new materials and components, but at the same time they
are using old techniques, which were generated according with old materials and
circumstances.
A typical example
is that of roof built with profiled metal sheets as they were thatched roof. With
the result to obtain much less satisfactory thermal performances.
Then Gian Luca
told us that his purpose is to achieve deep
sustainability, which should take into account the true vocation and
potential of new materials, to fully exploit it.
The students of
the bricklaying class are very happy to have the possibility of learning how to
build fantastic ferrocement tiles as an affordable alternative to the ordinary
reinforced concrete roofs.
In this way, arch. Brunetti has brought a wave of innovation to YCTC students and they seem to have welcomed it with entusiasm. Thanks a lot!
Olga’s
staff
Pictures by Tiziana Bertolotti